Per richiedere il diploma seguire le indicazioni su www.yoseikan.it

 ART. 1 - NORME GENERALI (1-3 Dan)

 1.       Il Candidato che sostiene l'esame DAN deve presentarsi in Keikogi Yoseikan Budo (non è ammesso nessun altro tipo di
abbigliamento e/o Gi non conforme).
 2.       La Commissione d’Esame, nel valutare le prove, deve tener conto dell’età e delle capacità fisiche del Candidato.
3.       Il periodo che deve trascorrere tra un esame DAN e il successivo (di livello superiore) è specificato nel regolamento esame.
4.       Durante l’esame DAN non è ammessa la presenza di pubblico. È ammessa solo la presenza dell’insegnante responsabile del Club al quale appartengono i candidati che devono sostenere l’esame.
5.       La Commissione d’Esame è composta da un massimo di 3 persone con la licenza da esaminatore deve valutare tutte le prove dei candidati.

ART. 2 – REGOLE DAL  1° AL 3 ° DAN

1.       L’esame per il 1 °, per il 2 ° e per il 3° DAN è costituito da 4 moduli, che vengono valutate in ventesimi.

2.       Fin dalla prima sessione il Candidato deve presentare tutte le parti dell’esame.

3.       Per convenzione si stabilisce un massimo di 160 punti. L’esame s’intende superato quando il Candidato ha realizzato una media generale non inferiore a 80 punti su 160.

4.       Se il Candidato non raggiunge la media generale (80) deve ripetere l’esame per intero. Se il Candidato ha raggiunto la media generale (80) ma non ha superato uno o più argomenti singoli, in una successiva sessione d’esame, dovrà ripresentare solo gli argomenti in cui non ha ottenuto il punteggio richiesto.

5.       La partecipazione agli Stage del calendario ufficiale della Organizzazione Nazionale e/o Internazionale consente al Candidato di ricevere dei “Crediti” che andranno a favore dell’esame DAN che il candidato dovrà sostenere.

6.       La validità dei “Crediti” ottenuti deve essere confermata dai responsabili gradi sullo YOSEIKAN-PASS personale del Candidato alle pagine “Stage”.

7.       La dichiarazione di validità dei responsabili gradi conferma l’avvenuta partecipazione del Candidato agli stage

8.       Voto minimo di validità per prova: Se il Candidato riceve un voto inferiore o pari a 5/20 in una delle prove singole d’esame, l’esame non risulterà superato anche se il Candidato ha raggiunto una media finale generale adeguata. In

questo caso il Candidato deve ripetere le prove d’esame per le quali non ha ricevuto una votazione sufficiente.

Criteri di valutazione:

Atteggiamento: L’atteggiamento si riferisce sia alla postura fisica che a quella mentale. Questa condizione è fondamentale per un praticante di arti marziali.

 ·     Zanshin: rappresenta una condizione di vigilanza e attenzione consapevole. È la capacità di rimanere mentalmente in allerta, pronti ad affrontare eventuali minacce o opportunità.

 ·     Kime: è il concetto di concentrazione e determinazione nel momento dell'azione. Rappresenta la capacità di canalizzare tutta l'energia e la volontà in un colpo o in un movimento specifico.

 ·     Shisei: si riferisce alla postura complessiva e alla posizione del corpo durante il movimento. Un buon shisei implica una postura solida, equilibrata e pronta, che consente al praticante di mantenere stabilità e prontezza nei movimenti e nelle tecniche.

 L’espressione riguarda principalmente la qualità del movimento e la capacità del praticante di eseguire tecniche in modo fluido e controllato.

 ·       Spostamento (Tai Sabaki): è l'arte di muoversi correttamente e in modo efficace, sia offensivo che difensivo. Appropriati tai sabaki permettono di creare angoli vantaggiosi e di evitare attacchi.

 ·       Distanze (Ma Ai): riguarda la gestione delle distanze durante il combattimento. Comprendere il “ma ai” implica saper mantenere la giusta distanza dal partner o avversario per attaccare o difendersi efficacemente.

 ·       Tempi (Sen): si riferisce al tempismo nell'esecuzione delle tecniche. Il corretto sen implica saper colpire al momento giusto, approfittando delle aperture o dello squilibrio dell'avversario anticipando i suoi movimenti.

 ·       Kuzushi: è la capacità di disorientare o squilibrare l'avversario. Questo aspetto è fondamentale per avere il controllo in un confronto e per preparare un attacco efficace.

 ·       Fluidità del movimento: la capacità di eseguire le tecniche in modo armonioso e continuo, senza interruzioni o blocchi. La fluidità è un segno di controllo e padronanza delle abilità.

 La precisione si riferisce alla competenza tecnica e al controllo nell'esecuzione delle tecniche, con particolare attenzione alla sicurezza del compagno di allenamento.

 ·       Conoscenza tecnica: implica la comprensione e la padronanza delle tecniche e dei principi alla base delle arti marziali praticate. È importante che il praticante conosca le varie tecniche e sappia quando e come utilizzarle.

 ·       Controllo della tecnica: si riferisce alla capacità di eseguire le tecniche con un alto grado di precisione e consapevolezza. Comprendere come variare l'intensità delle tecniche in base alla situazione è essenziale per evitare infortuni.

 ·       Rispetto dell’integrità fisica del partner: è fondamentale praticare in modo sicuro e rispettoso, evitando di mettere in pericolo l'integrità fisica del compagno di allenamento. Questo implica avere un buon giudizio e un atteggiamento responsabile nei confronti dell’altra persona.

 ·       Precisione: Conoscenza tecnica, controllo della tecnica e rispetto dell’integrità fisica del partner

Esami per l'avanzamento di qualifica Insegnanti della Scuola Yoseikan Budo riconosciuti con Diploma MSP per il successivo inserimento nell'Albo

Esami di qualifica Arbitri. Test e valutazioni