STORIA DELLO YOSEIKAN BUDO

Lo Yoseikan Budo nasce negli anni Settanta in seguito ad alcune osservazioni compiute dal Maestro Hiroo Mochizuki. Il Maestro, già pioniere del Karate e Aikido in Europa e profondo conoscitore del Judo e del Ju Jutsu, constatò una irreversibile deformazione che le Arti Marziali giapponesi avevano subito in Occidente nel loro processo di diffusione, per via di una forte occidentalizzazione e la conseguente deriva sportiva.

Il Maestro Hiroo Mochizuki volle ideare un metodo che consentisse di uscire dalla superspecializzazione sportiva, in modo di riattivare l’universalità dei principi e dei movimenti delle discipline originarie.

Il metodo ideato, lo Yoseikan Budo, costituisce un ritorno alle scuole antiche (koryu – le scuole nate prima della riforma Meiji – 1868), scuole dove si insegnava un Arte Marziale completa e globale (sogo bujutsu), adatta ai combattimenti sui campi di battaglia come ai duelli urbani, alla difesa contro aggressioni. L’adepto era in grado di usare con maestria numerose armi come le mani nude, sia per colpi, sia per corpo a corpo. Insomma, una universalità che si era persa dapprima con la nascita delle discipline “moderne” (Gendai Budo) come Judo, Kendo, Aikido e poi definitivamente smarrito con la superspecializzazione con unico fine della gara o indirizzando la pratica a fini prevalentemente utopici ed eubiotici.

Non c’è una data certa circa il momento preciso in cui lo Yoseikan Budo è nato. Si tratta di una elaborazione progressiva che prende lentamente forma nel corso degli anni Settanta. A metà di questo decennio il Maestro Mochizuki parla ai suoi allievi prima di "Karate Yoseikan Interstilee poi di "Yoseikan Budo". Una data ufficiale può essere riconosciuta nella formazione della prima "Federazione Francese di Yoseikan Budo" nel 1975 e del "Centro Internazionale Yoseikan Budo", con sede a Parigi, nel 1978. In quella stessa data, secondo la rete dei numerosi allievi dello stesso Maestro Mochizuki, sparsi per il mondo, si formano, nei vari paesi, le associazioni nazionali di Yoseikan Budo.

In Italia il Maestro Mochizuki era stato chiamato già dagli anni ’60 da Augusto Basile di Roma e, in seguito, da Pierluigi Aschieri di Verona. L’organizzazione italiana per lo Yoseikan Budo viene fondata il 15 Ottobre 1978 è la Federazione Italiana Yoseikan Budo, con sede a Merano con la regia organizzativa di Enrico Pierotti di Merano.

Lo Yoseikan Budo conosce una graduale diffusione sia in Italia che nel mondo, attirando numerose persone che vedono nel metodo del Maestro Mochizuki una risposta contro la settorializzazione e la visione sportiva/agonistica delle Arti Marziali. L’organizzazione si distingue subito per la severità dei suoi esami e per la attenzione che usa nell’accettare nuovi membri: nessuna preclusione, ma richieste precise di serietà e di impegno.

Lo Yoseikan Budo, all’inizio, è diffuso in Francia, Italia, Svizzera, Spagna, Portogallo, Belgio, Olanda, Inghilterra, Algeria, Tunisia, Marocco, Canada, USA, India, Germania, Slovacchia, Lussemburgo, Inghilterra, Iran, Senegal, Costa D’Avorio, Madagascar, Giappone, Taiwan, Australia, Brasile.

In Italia si sviluppa principalmente al nord, Trentino, Alto Adige, Piemonte, Liguria, Lombardia, Veneto, Friuli, Emilia Romagna, Lazio, Sicilia, Puglia, Campagnia e Abruzzo

Le associazioni portano avanti il programma tecnico stabilito, che contiene al suo interno, la precisa volontà di promuovere l’abilità dei praticanti e, allo stesso tempo, favorirne la conoscenza reciproca e la socializzazione. Ecco i seminari, nazionali o internazionali, che diventano subito il punto fermo dello Yoseikan Budo ed appuntamenti precisi ai quali gli atleti e gli istruttori partecipano puntualmente.

Col tempo, come è naturale, ci sono uscite ed ingressi. All’interno dello Yoseikan Budo, alcuni istruttori cercano una forma più lucrativa, come usare il numero dei tesserati per avere potere nelle grandi Federazioni di Karate, altri cercano di costruirsi, in vari modi, centri di potere e controllo. Per una via quasi naturale escono e vengono rimpiazzati da forze emergenti più interessate al rigore della tecnica.

Tali movimenti portano a nuove mutazioni. Il Maestro Mochizuki forma delle nuove organizzazioni e rinnova le file dei suoi collaboratori, rinunciando a tutti coloro che non intendono seguire i suoi dettami. In Italia, tale crisi scoppia nel 1985. Il nucleo dei suoi "fedelissimi", i maestri ed atleti più rappresentativi, fondano una nuova organizzazione che intende rispettare e portare avanti lo Yoseikan Budo più ortodosso, mentre lo stesso Maestro e anche l'organizzazione mondiale disconosce tale proposito nella più anziana Federazione Italiana Yoseikan Budo.

La nuova organizzazione, l’Accademia Italiana Yoseikan Budo, nasce l’ 11 Novembre 1985, (soci fondatori: Fabrizio Tabella, Romano Patuzzi, Valentino Straser, William Nicoló, Ettore Palazzi) raccoglie, in poco tempo, la quasi totalità degli iscritti alla vecchia federazione e si ingrandisce notevolmente, fino a raggiungere, in nell' anno 2018, la prestigiosa somma di  quasi diecimila iscritti.

Nella seconda metà degli anni ’80, il Maestro Mochizuki sperimenta e promuove una forma agonistica speciale per lo Yoseikan Budo. I primi campionati nazionali italiani sono nel 1986 e, nello stesso anno, a Traversetolo (Parma), si disputa la prima competizione internazionale di Yoseikan Budo (Campionato del Mondo e Campionato d'Europa), con una vasta e qualificata rappresentanza di numerose nazioni. In quella occasione la nazionale italiana (Tabella, Patuzzi, Nicolò, Palazzi, Straser, Amari) batte tutti conquistando una storica vittoria. Altre gare internazionali seguono negli anni successivi, in Francia, Italia, Svizzera, Canadà.

Lo Yoseikan Budo, che dal 1997 si raduna sotto le bandiere della Yoseikan World Federation, poi World Yoseikan Federation, con sede in Belgio, è presente oggi in Francia, Germania, Belgio, Olanda, Spagna, Portogallo, Monaco, Lussemburgo, Italia, Svizzera, Slovacchia, Macedonia, Inghilterra, Algeria, Costa d’Avorio, Madagascar, Mali, Marocco, Mauritius, Senegal, Tunisia, Canada, Usa, Giappone, Taiwan, Réunion, Australia, Iran, Ghana.

In Italia, l’Accademia Italiana Yoseikan Budo, adesso è associata al Movimento Sportivo Promozionale Italia, Ente di Promozione Sportiva riconosciuto dal C.O.N.I., dal Ministero degli Interni e dalla Comunità Europea, di cui costituisce il "settore Arti Marziali Giapponesi con la Sucola Yoseikan Budo", continua la sua diffusione dello Yoseikan Budo e delle altre discipline associate della scuola Yoseikan. L’associazione è presente in Alto Adige, Emilia Romagna, Friuli, Lazio, Lombardia, Piemonte, Sicilia, Trentino, Veneto, Puglia, Campagnia e Abruzzo.

Oggi lo Yoseikan Budo è una realtà viva e in crescita, rappresenta pienamente il suo ruolo di tramite tra la ricchezza del patrimonio tecnico, formativo e spirituale delle Arti Marziali storiche, e le mutazioni che questo periodo di scoperte e comunicazioni porta nella storia e nella società.