METODO

IL METODO

 

L'Aspetto Tecnico

Il metodo si basa sul movimento ondulatorio utilizzato come vettore della potenza là dove si suppone di doverla applicare. Le differenti direzioni possibili delle catene muscolari per la genesi della potenza sono:

1.    gambe - bacino - busto - braccio (più oggetti o armi eventuali)

2.    busto - bacino - gambe

3.    bacino - busto - braccio (più oggetti o armi eventuali)

4.    bacino - gambe - piedi

E` possibile modulare l'onda regolando la contrazione o la decontrazione muscolare. Schematicamente, si può suddividere l'onda in tre forme:

1.    grandi movimenti ondulatori; forma AIKI

2.    movimenti ondulatori corti (vibrazioni): atemi (KENPO, KARATE)

3.    ampiezza intermedia; armi (KENJUTSU, IAIDO, BUJUTSU) e proiezioni (KUMIUCHI, JU JUTSU)

 

L’Aspetto mentale

E` in relazione con gli obiettivi dell'insegnante:

1.    miglioramento della condizione fisica e preservazione dell'integrità degli allievi;

2.    preservazione e miglioramento della loro sanità mentale;

Per far ciò, l'insegnante si applicherà in modo che la disciplina sia esercitata in uno spirito di ricerca di armonia generale, senza pressioni eccessive da parte sua.  Il corso deve essere innanzi tutto piacevole e permettere ai praticanti di scaricare il loro stress in una atmosfera di rispetto generale.

Nel medesimo stato di spirito, l'insegnamento deve mirare a suscitare presso gli allievi una presa di coscienza dell'utilità dello spirito di collaborazione come generatore di progresso.

Deve permettere agli allievi di esprimersi e sviluppare la loro personalità nel quadro tecnico spingendoli a comunicare la loro visione di allenamento adatto.

L'insegnamento è dispensato come un utensile a servizio dei praticanti, con lo scopo che il loro bagaglio tecnico sia riciclabile nella vita di tutti i giorni: spirito di collaborazione, iniziativa, creatività, facoltà di adattamento sono innanzi tutto principi che trovano numerosi campi di applicazione nel quotidiano.

 

L'immagine dello Yoseikan Budo

Il sistema che rappresenta lo Yoseikan Budo può essere illustrato sotto la forma di un albero che è composto da più parti:

  • la parte nascosta (le radici): l'aspetto mentale;
  • la parte visibile (tronco) gli aspetti strategici, comprendenti:

a)    Tsukuri (la Preparazione)

b)   Kuzushi (lo Squilibrio fisico e mentale dell'avversario)

c)    Kake (la Realizzazione: atemi, proiezione o leva, immobilizzazione)

  • la parte visibile esterna (corteccia): il principio dell'onda

 

Lo sviluppo (rami e foglie): le varie sezioni tecniche

Contrariamente ai sistemi sportivi monotematici o ad accumulo di tecniche, che non autorizzano il passaggio "naturale" da una disciplina all'altra (allo stesso modo che non è possibile unire delle discipline insieme: Aikido-Judo o Karate-Judo o Boxe-Karate), lo Yoseikan Budo presenta l'originalità e il vantaggio di permettere questo passaggio nella misura in cui mette in evidenza il legame naturale tra tutti i metodi.

In effetti, anche un sistema di sintesi non rappresenta affatto nel campo delle Arti Marziali una soluzione interessante perché non si offre affatto in termini di lavoro logico. Al contrario, applicando il sistema dell'onda così come avviene nel campo dello Yoseikan Budo, si costituisce la base di tutti gli sviluppi tecnici e rappresenta la comunicazione fra tutti i metodi. (il tronco dell'albero al quale si attaccano i rami).